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Alfred Steinitzer
Tre settimane negli Abruzzi
Edizioni Qualevita, pp. 128, euro 10,00
Il vero interesse di Alfred Steinitzer è costituito dal paesaggio alpestre dell'Abruzzo e dalla «natura» degli abruzzesi, da lui definiti «più superstiziosi che religiosi» e nelle vene dei quali, come ecli stesso afferma, scorre «più sangue tedesco che non nei tedeschi dell'est».
Le rievocazioni di alcuni episodi legati alla drammatica storia degli Hohenstanfen, come la battaglia di Tagliacozzo e la fondazione della città, de L'Aquila, sono svolte dallo Steinitzer con accenti di calda partecipazione. La liricità del suo stile, che emerge soprattutto nella descrizione dei paesaggi abruzzesi, si fonde mirabilmente con il tono epico delle sue appassionate rievocazioni storiche, rese così vive da trasformare ciascun lettore in diretto spettatore di quei tragici avvenimenti che decisero, con la morte di Corradino, i destini dell'Italia centralemeridionale.
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